CASO CLINICO: TRAPIANTO O NON TRAPIANTO, QUESTO E’ IL DILEMMA – Risultati e commento al sondaggio

 

Grazie a tutti per aver partecipato al nostro sondaggio riguardo le strategie terapeutiche dei pazienti con CLL giovani ad alto rischio.

 

Dalla survey si evince che pochi centri riferiscono pazienti per trapianto [circa il 40% dei centri non ha mai eseguito (fatto eseguire) trapianto], dato assolutamente in linea con lo scenario nazionale ed internazionale degli ultimi anni.

 

Nei due scenari del caso clinico, per il paziente ad alto rischio in CR uMRD, il 66% dei votanti sceglie il follow-up solo il 33% proporrebbe il trapianto, soprattutto per consolidare la risposta in un paziente giovane con una malattia ad alto rischio di recidiva. Meno rilevanti nella decisione l’assenza di comorbidità e la presenza di un donatore disponibile.

 

La gestione del paziente ad alto rischio con MRD positiva al termine del trattamento spacca in 3 i votanti, con circa 1/3 dei partecipanti al sondaggio che prosegue con il solo monitoraggio, 1/3 che, potendo, proseguirebbe la monoterapia con venetoclax ed 1/3 che avvia il paziente a trapianto per consolidare la risposta.

 

In questo caso il peso principale nella scelta sembra averlo il mancato ottenimento di una uMRD, unito ancora una volta alle caratteristiche di malattia ad alto rischio.

 

Il caso a nostro avviso è particolarmente interessante poiché in questo setting di pazienti il tarlo su “se” e “come” consolidare il risultato di una terapia a durata definita in una malattia a rischio elevato diventa un vero e proprio dilemma clinico.

 

Intervenite pure con commenti!

 

Grazie ancora della Vostra attiva partecipazione.

 

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