CASO CLINICO: PAZIENTE CON IPOGAMMAGLOBULINEMIA SECONDARIA – Risultati e commento al sondaggio

Bentornati dalle ferie e grazie di aver risposto in tantissimi!

 

La profilassi con immunoglobuline nelle immunodeficienze secondarie nella CLL è un tema quanto mai attuale per il periodo dell’anno che si avvicina, e la nostra survey ha visto la maggior parte di voi abbastanza allineata nei differenti scenari.

 

In assenza di episodi infettivi ricorrenti e indipendentemente dall’inizio di un trattamento, infatti (scenari 1, 3 e 5), la maggioranza di voi ha giustamente optato per un atteggiamento attendista, con monitoraggio del paziente. La percentuale che avrebbe iniziato una profilassi con IVIG o SCIG, comunque bassa, è tuttavia cresciuta al cambiare del trattamento per la CLL, passando da circa il 5% per un paziente in watch and wait, ad un 20% per un paziente in BTKi e un 25% per uno in terapia con VenO.

 

Negli scenari 2 e 4, in presenza di IgG <400 mg/dl e un episodio infettivo maggiore, correttamente quasi tutti optereste per l’inizio di un trattamento sostitutivo con immunoglobuline (95%, indipendentemente dal fatto che il paziente sia in follow up osservazionale o in trattamento attivo). La compresenza di ipogammaglobulinemia ed infezioni severe ricorrenti, infatti, delinea quella che è la principale indicazione del trattamento sostitutivo con Ig; non indicata dalle linee guida, invece, una profilassi antibiotica.

 

Colpisce come l’utilizzo delle SCIG venga preso in considerazione da meno di un quarto di quelli che eseguirebbero la profilassi (IVIG 77% vs. SCIG 17% nel follow up osservazionale e IVIG 81% vs SCIG 13% nel paziente in ibrutinib). Tale discrepanza potrebbe essere dovuta a diversi motivi, fra cui non ultimo i problemi di approvvigionamento che colpiscono anche le IVIG. Bisogna infatti ricordare che le immunoglobuline umane, a seguito della pandemia da Covid-19, sono state inserite nell’elenco dei farmaci attualmente carenti; pertanto, il loro utilizzo va accuratamente ponderato in questo contesto (link documento di indirizzo AIFA: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/847339/Uso_immunoglobuline_umane_condizioni_carenza_02_22.pdf).

 

Quali sono per voi le maggiori criticità legate all’utilizzo delle SCIG?

 

Fatecelo sapere nei commenti e ne parleremo insieme all’evento ibrido organizzato per il 20 novembre.

Nel frattempo, alla prossima survey!

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