CASO CLINICO: EFFETTI OFF TARGET IN CORSO DI TERAPIA CON BTKi – Risultati e commento al sondaggio

Ringraziamo tutti i partecipanti per aver contribuito attivamente alla survey, da cui emerge come la maggior parte dei clinici abbia acquisito expertise nell’utilizzo dei BTKi.

 

Infatti, la maggior parte dei votanti (circa il 75%) correttamente sospenderebbe la terapia con ibrutinib in caso di complicanza emorragica grado 3, e ne riprenderebbe la somministrazione al medesimo dosaggio alla risoluzione dell’evento avverso.

 

Tuttavia, assumendo ASA in prevenzione primaria, in caso di una complicanza emorragica maggiore è raccomandabile sospendere temporaneamente anche la terapia antiaggregante.

 

All’atto della seconda complicanza emorragica, più del 90% sospenderebbe ibrutinib, per poi riprenderlo successivamente nel 70% dei casi.

 

Essendo il secondo episodio di tossicità extraematologica di grado 3, il trattamento con ibrutinib va ripreso a dosaggio ridotto (280 mg die) come indicato dalla scheda tecnica.

 

È interessante notare che un quarto dei votanti alla seconda complicanza opterebbe per una sospensione definitiva di ibrutinib in favore di un watch and wait o di uno switch a regimi terapeutici alternativi, nello specifico acalabrutinib (in Italia indicazione ad oggi non approvata da AIFA) o venetoclax-rituximab.

Questo risultato rispecchia lo scenario clinico attuale, in cui, vista la sempre crescente disponibilità di nuove molecole e la loro efficacia, si cerca di limitare il più possibile le eventuali tossicità legate al trattamento.

 

Sfortunatamente, ancora non è possibile in Italia passare da un BTKi di prima generazione ad uno di seconda, atteggiamento che ottimizzerebbe la gestione clinica del paziente e permetterebbe di sfruttare pienamente l’armamentario terapeutico attuale.

 

Prima di interrompere definitivamente una linea terapeutica ancora efficace, soprattutto nei pazienti ad alto rischio (TP53 mutato, IGHV non mutato), è fondamentale gestire al meglio le tossicità, sia con sospensioni sia con modifiche del dosaggio, temporanee, come ben dettagliato nella scheda tecnica di ciascun farmaco.

 

 

Grazie ancora della Vostra partecipazione!

 

 

 

 

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